L’intelligenza artificiale, un nuovo strumento a favore dei 60 mila utenti di Atc Piemonte Nord
Chatta con “Alex”, utilizzando il bottone verde in basso a destra sull’home page del sito, ed eviti di venire nei nostri uffici! Si chiama interfaccia conversazionale: è un dispositivo di intelligenza artificiale che consente di snellire i tempi per le pratiche presso Atc Piemonte Nord. Nel nuovo portale dell’ente, che si occupa prevalentemente di edilizia residenziale pubblica gestendo 15 mila immobili nelle province di Novara, Vercelli, Biella e Vco, è già operativa allo scopo di ridurre il carico di lavoro degli uffici e aiutare i circa 60 mila utenti.
***
Sfruttare l’AI Conversazionale per potenziare la strategia digitale di Atc Piemonte Nord
“Essere presenti dove le persone hanno bisogno di risposte ed essere capaci di fornirle nel minor tempo possibile, è fondamentale per la costruzione di una relazione duratura coi propri inquilini. Avere un assistente disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, che possa rispondere in maniera immediata alle richieste e che sia di supporto sia agli operatori sia agli utenti, può fare la differenza quando la mole di richieste è consistente e la loro gestione è automatizzabile.
Insieme ad Atc Piemonte Nord abbiamo voluto rendere i servizi e i documenti ospitati sul sito dell’Agenzia territoriale più accessibili per tutti gli utenti, realizzando un assistente virtuale che offra un aiuto immediato con un’interfaccia semplice da utilizzare.
Per raggiungere questi obiettivi siamo partiti dalla necessità di facilitare l’interazione tra Agenzia territoriale e cittadini-inquilini, oltre che dal contesto nel quale andrà fruito il chatbot; progettando e sviluppando una soluzione di Conversational AI dal valore aggiunto grazie a un team altamente specializzato, in un’ottica di miglioramento continuo del servizio.
I benefici sono tanti, dalla riduzione dei contatti all’alleggerimento e all’efficientamento delle attività a carico degli operatori di supporto, fino all’ottimizzazione dei processi amministrativi e all’aumento di una percezione positiva dei cittadini verso la Pubblica amministrazione. Un chatbot, insomma, fa risparmiare tempo, migliora la reputazione dei servizi pubblici e permette di mantenere un rapporto stretto e diretto con i cittadini”.
Giulia Gamberini, Conversation Designer presso “Heres”, Bologna.